La fruizione

Durante il periodo che va dalla prima metà dell’800 agli anni ’90 sono stati studiati i vantaggi, inducibili dalla visita ai diorami, sull’apprendimento e sulla relazione con gli ambienti naturali. Dagli anni ’90 in poi si é cercato di migliorarne la fruizione visto che le esigenze del pubblico andavano spostandosi verso forme sempre più attive, anche dovute  all’uso crescente delle tecnologie.  Proprio queste sono state utilizzate per favorire interazioni con i diorami: consolle e bottoni da premere insieme con proposte di attività sensoriali, collegabili al tema del diorama, strettamente connesse ai contenuti rappresentati.

Negli anni 2000 è stato focalizzato soprattutto l’impulso alla creatività, all’immaginazione, al suscitare sentimenti positivi che potrebbero essere sfruttati per indurre pratiche di sostenibilità.