Foresta boreale canadese

 

Foresta-boreale
Museo Civico di Storia Naturale, Milano

Una debole luce avvolge il paesaggio e tante microscopiche goccioline d’acqua, sospese nell’aria, formano un leggero strato di foschia intorno al lago. Le foglie dorate dei pioppi e l’attività frenetica dei castori, indaffarati a costruire una diga, lasciano presagire l’arrivo della stagione fredda. Gli animali si preparano all’inverno e nei pressi delle tane regna una sensazione di alacrità, di grande e intenso lavorio.

Il diorama riproduce un tratto di bosco ai margini di un lago, nel Parco Nazionale “La Mauricie” nel Sud-Est del Canada. Il territorio protetto si trova per buona parte nel complesso montuoso della Laurentide (una catena di montagne le cui vette più alte non superano i 1000 m), è ricco di laghi ed è dominato dalla foresta boreale. Gli antichi chiamavano “Boreas” il dio del vento del Nord. Oggi il termine boreale è riferito alle terre che si trovano a Nord dell’equatore e lo si ritrova spesso nei nomi di piante, animali e tipologie di vegetazione che caratterizzano i territori nordici. Anche le formazioni di aghifoglie che popolano le Alpi sono indicate come foreste boreali, perché simili alle foreste che crescono a latitudini elevate (vicino al polo Nord), come quelle del Canada e del Nord Europa.